Nessun colpo alla panetteria Giacomazzi. I carabinieri hanno scoperto che il rapinatore armato di siringa è stato frutto della fantasia della dipendente, che ora rischia di essere denunciata per simulazione di reato. Il rapinatore avrebbe colpito alla sei del mattino dello scorso giovedì. Armato di una siringa avrebbe fatto irruzione nella panetteria Giacomazzi di via Bixio, per sottrarre l’incasso del giorno prima, minacciando una commessa del negozio, a cui sarebbero stati rubati anche gli orecchini. Ma la rapina non c’è mai stata. La commessa si è inventata tutto. Questa la ricostruzione dei fatti dei carabinieri, dopo aver vagliato la testimonianza della dipendente.
UNA BUFALA – La donna ha inventato la storia per coprire il fatto di aver gettato per sbaglio tra i rifiuti l’incasso di mercoledì 4, circa 500 euro custoditi all’interno di una busta. Si è accorta dell’errore solo la mattina seguente. Ha provato a guardare nella spazzatura, ma ormai era troppo tardi. I rifiuti erano già stati portati via. Così ha partorito l’immaginario rapinatore armato di siringa, per poi confessare tutto agli uomini dell’arma. La commessa ora potrebbe essere denunciata per simulazione di reato.
fonte la repubblica di parma
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