Questa notizia sembra proprio una bufala!!!
“Nelle classiche celle solari la luce attraversa un materiale, viene assorbita e crea calore. Fino ad ora non si era considerato il fatto che una luce molto intensa produce anche una magnetizzazione molto intensa, tale da poter creare energia. I risultati ottenuti porteranno alla creazione di celle solari di nuova generazione” – ha annunciato Stephen Rand.
“Ciò che rende tutto ciò possibile è il fenomeno della cosiddetta rettificazione ottica: in un materiale, il campo elettrico della luce provoca una separazione delle cariche positive e negative, creando un voltaggio, come in una batteria” – ha spiegato il ricercatore William Fisher. ”Fino ad oggi – continua Fisher – si pensava che tale effetto elettrico avvenisse solo all’interno di materiali cristallini che possiedono una certa simmetria. Abbiamo scoperto, invece, che nelle giuste condizioni, anche il campo magnetico della luce può creare una rettificazione ottica, piegando gli elettroni in maniera tale da generare sia un dipolo elettrico che uno magnetico. Convogliando un numero sufficiente di questi dipoli in una fibra abbastanza lunga, si può ottenere un enorme voltaggio, tale da costituire una vera e propria fonte d’energia”.
“Per ottenere questi risultati, la luce deve brillare in un materiale che non conduce elettricità,come il vetro ad esempio – sottolinea Fisher – e dev’essere infocata ad un’intensità di 10 milioni di watt per centimetro quadrato. Sappiamo che la luce del Sole non è così intensa di per sé ma è dimostrato che i più nuovi materiali sono in grado d’ottenere gli stessi risultati ad intensità minori. Tutto quello di cui abbiamo bisogno sono lenti per infocare la luce ed una fibra per guidarla. Il vetro può essere considerato un buon materiale, risultati migliori si ottengono con la ceramica trasparente”.
Insomma, gli scienziati della Michigan University hanno creato una vera e propria “batteria ottica”, in grado di soppiantare i vecchi pannelli solari.
Durante i prossimi esperimenti, previsti per l’estate del 2011, Rand e Fisher lavoreranno prima con la luce di un raggio laser, poi direttamente con la luce del Sole. Gli scienziati prevedono di costruire una nuova generazione di celle solari che saranno, oltre che enormemente più potenti, anche molto più economiche di quelle utilizzate oggi.
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