Smentiti sia i permessi premio sia la semilibertà per colui che è passato alla storia come il “mostro di Foligno”
Sembrerebbe che anche i quotidiani che vanno per la maggiore qualche volta “prendano le bufale”.
Sarebbe questo il caso della notizia per cui il “mostro di Foligno” ”Luigi Chiatti era in procinto di ottenere la semilibertà e che aveva già avuto permessi premio.
Quando già si affollavano le dichiarazioni dei politici sull’annunciato evento, l’avvocato di Chiatti ha precisato che costui “ non ha mai lasciato il carcere”:
Il legale, dopo avere consultato anche i genitori di Chiatti, ha pure smentito che questi abbia presentato domanda per ottenere la semiliberta’ o si accinga a farlo, come riportato dagli stessi quotidiani: ”Notizie non vere nel modo piu’ assoluto” .
Chiatti sta scontando a Firenze 30 anni di reclusione per l’omicidio di Simone Allegretti, 4 anni, e Lorenzo Paolucci, 13. Delitti compiuti a Foligno tra il 6 ottobre del 1992 e il 7 agosto del ’93 quando venne arrestato dalla polizia.
Al termine del processo di primo grado, venne condannato all’ergastolo la pena venne pero’ ridotta a 30 anni di reclusione dopo il riconoscimento, in appello, della seminfermita’ di mente.
Salvo novità legislative, Chiatti, quando avrà scontato la pena ( teoricamente nel 2023), sara’ comunque sottoposto ad una misura di sicurezza legata alla seminfermita’ mentale che prevede un eventuale ricovero in un ospedale psichiatrico giudiziale se dovesse essere riconosciuto ancora socialmente pericoloso.
fonte: http://www.iltamtam.it/Generali/Cronaca/Chiatti-libero–Una-bufala-secondo-il-suo-avvocato.aspx