CORSERA (L. VALDISERRI) – Possono bastare due panchine — contro il Basilea in Champions League e contro la Juventus in campionato — per montare un caso-Borriello? Non dovrebbe essere così, anche perché i numeri dicono che il centravanti è stato il calciatore più utilizzato in campionato 887 minuti, il secondo è Cassetti con 843; 1.117 minuti in totale, calcolando anche la Champions League). Segno che Ranieri, che ha ricevuto il premio Maestrelli, ha piena fiducia in lui.
E invece la presenza di Borriello a San Siro, spettatore del derby di domenica sera, ha fatto girare una voce fantasiosa: il ritorno del bomber al Milan, a gennaio, visto che è in prestito (ma c’è l’obbligo di riscatto a cifra prefissata in 10 milioni di euro) e considerato l’infortunio di Pippo Inzaghi che ha già chiuso la sua stagione. Secca la risposta della società: «Borriello è nostro al cento per cento e il suo acquisto è blindato. Borriello non si muove, non ci sono clausole e non ci sono possibilità». Sulla stessa linea Adriano Galliani: «È un giocatore della Roma». Fine della storia? La mancata convocazione in nazionale non ha migliorato l’umore dell’attaccante, anche se quella contro la Romania, domani a Klagenfurt, è solo un’amichevole. Borriello ha già segnato sette gol alla Roma— 5 in campionato e 2 in Champions — e vorrebbe giocare sempre, come tutti i calciatori del mondo. Non ha gradito la panchina a Torino, anche perché quest’estate aveva detto di no alla Juve preferendo firmare per la Roma. Però ha accettato la decisione e sa che contro l’Udinese, sabato prossimo, partirà dal primo minuto. Ranieri, del resto, dopo Juve-Roma ha dichiarato che «Marco è l’unico a “riempire” l’area tra tutti gli attaccanti che ho a disposizione».
Ieri la Roma è tornata ad allenarsi e Ranieri ha ritrovato Juan e Pizarro, che si sono allenati con il gruppo. Il loro recupero per sabato è altamente probabile e il brasiliano potrebbe prendere il posto di Mexes, acciaccato a un polpaccio e in forse. Ancora assente Perrotta, fermo per una contusione al ginocchio destro. Non si è visto sul campo Fabio Simplicio, impegnato nelle visite mediche di idoneità. Contro l’Udinese, insomma, non saranno sicuramente a disposizione solo Taddei e Okaka.