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A breve in partenza per un viaggio tra storia, monumenti artistici ed avanzate tecnologie digitali come importanti espressione di cultura digitale al Campus Party Europe di Madrid.
Il campus Party eu cos’è ?
Tra pochi giorni si svolgerà in Spagna il campus Party Europe, per l’occasione ho deciso di farmi un breve itinerario dei luoghi che è opportuno visitare, ne approfitterò, tempo permettendo, visto che sono stato invitato al Campus Party Europe dove avrò modo di dire la mia ed approfondire diverse tematiche hitech che vanno dalla cultura digitale, alla sicurezza informatica, ad applicazioni futuristiche di robotica, applicazioni innovative di computer-grafica, simulazioni di volo, ed altro a livello pratico si possa escogitare e realizzare insieme ad un numero ristretto di giovani preparati provenienti da 27 stati dell’unione europea, per questo evento di importanza mondiale… fin da adesso immagino la passione nell’informatica che partirà dalla voglia di condividere la propria knownledge, certo che ognuno farà il possibile per rendere il campus party eu un evento sfizioso, con elevate possibilità di interazioni umane e nuove esperienze sia informatiche che reali, un’occasione unica per conoscere luminari, esperienza che di per se va ben oltre a quanto ognuno di noi possa desiderare. All’interno del campus ci sarà un imponente struttura di connettività dovrà veicolare una mole enorme di dati, ogni partecipante porterà con se computer e attrezzatura per partecipare ad attività e spiegare il suo progetto, questo consentirà un proficuo scambio di tecniche ed idee legate al mondo dell’informatica e non solo.
Perchè Madrid ?
1) Madrid ha un ruolo fondamentale perchè rappresenta un centro politico e finanziario del paese nonché città europea tra le più vive dal punto di vista artistico e culturale, un interesse per i giovani e l’informatica profuso dal ministro spagnolo per la Scienza e Tecnologia Cristina Garmendia
2) la Spagna vanta un primato mondiale nel settore informatico, molti sanno che la Spagna ha un nutrito gruppo di hacher che che gestiscono sapientemente community web oriented nate per risolvere problematiche legate a possibili attacchi informatici legati alla scoperta di exploits
3) Internet è una risorsa e per quanto i politici italiani dell’uno e dell’altro schieramento cerchino di imbavagliare i blogger e chiunque voglia esprimere liberamente la propria idea andrà sempre avanti nessun parlamentare, nessun onorevole riuscirà mai nell’intento malsano di privatizzare la rete, nessuno dico nessuno potrà sfuggire all’ira del popolo libero della rete che lotta per combattere le diseguaglianze e lotta per abbattere il digital divide, da ogni dove la rete si mobiliterà per evitare che si crei una qualsiasi forma di esclusione sociale, mascherata da altro, e perpetuata anche con mezzi e mezzucci dai politicanti di turno,la classe politica, pur temendo la propria conservazione ed incolumità non potrà mai bloccare in modo definitivo una risorsa pubblica e intrinsecamente democratica come internet, la veicolazione delle informazioni costituisce e costituirà il pane per le popolazioni povere, a livello tecnologico non parlo dell’africa nera mi riferisco a chi pur vivendo in contesti civilizzati non fa nulla per includere nel processo di informatizzazione chi ha fame di cultura informatica a chi speca energia seduto come una salsiccia davanti al pc, giocando con i videogames tutta la giornata, a chi non si eleva culturalmente e critica chi invece riesce a portarsi avanti partendo dai propri mezzi diffondendo e costruendo insieme una cultura condivisa, lasciando agli altri piena libertà.
4) In spagna sono veramente forti, ma è recente la notizia che ha riguardato un hacker spagnolo che mi ha molto incuriosito, ve la racconto per allietarvi un po’, un tale voleva derubare Ronaldinho ed è stato fregato dall’ingordigia! ho appreso la notizia leggendo il quotidiano spagnolo Sport, il personaggio in questione nel mese di febbraio 2010 si era fatto un bonifico via home-banking di 800mila euro.
Ma in quel momento, sul conto il “calciatore” aveva depositato solo 35mila… alla fine la banca ha scoperto questa incongruenza nella transazione, ed ha bloccato l’operazione.
Di seguito una Bozza di itinerario dei migliori luoghi
che mi piacerebbe visitare una volta giunto in Spagna
1) La Caja Mágica, dove si terrà il Campus Party, un edificio stepitoso e futuristico con il tetto che scorre a seconda delle occasioni, disegnato dal famoso architetto Dominique Perroult
2) Il negozio Cacap Sampaka , si racconta che sia una cioccolateria per buongustai e personalmente penso sia una tappa obbligatoria da vedere per abbuffarsi di cioccolata.
3) Il museo del Prado, quale occasione per vedere i capolavori di Velasquez, Goya e Picasso e di Raffaello, Botticelli e Caravaggio. Veloce visita al Centro de Arte Reina Sofía, e il Thyssen Bornemizsa.
Un altro importante monumento della città, costruito durante il regno di Carlos III, proprio nel mezzo della Plaza Cánovas del Castillo, la Fontana di Nettuno. Poi un bel caffè “espresso” al Gran Cafe de Gijón, dove si narra che Federico Garcia Lorca e Antonio Machado venivano per bere qualcosa. Una visita al Parque del Buen Retiro, che si trova dietro una cancellata di ferro. Questo parco è una zona pacifica nel mezzo della città
4) Puerta del Sol per vedere la famosa torre dell’orologio, i cui rintocchi annunciano il nuovo anno per la tv e la radio spagnole. A poca distanza si arriva alla Plaza de Santa Ana. La piazza è piena di bar e di ristoranti quindi una bella mangiata non guasterebbe..una visita alla chiesa di San Sebastián . Negli archivi della chiesa si trovano i certificati di morte di Cervantes, Lope de Vega, e Ruiz de Alarcón. Qualche foto al Teatro Español.
5) Plaza de España – da qui si si può raggiungere il Palazzo reale e la Puerta del Sol e anche la zona circostante che si chiama Argüelles. In Plaza de España, si trova il monumento a Cervantes con le statue di Don Quijote e Sancho Panza, i suoi personaggi più famosi a fianco dei quali la gente si rilassa distesa sui prati o sulle panchine. A pochi isolati di distanza lungo la Calle Conde Duque, si trova il Cuartel de Conde Duque. Fu costruito durante il regno di Felipe V per ospitare la Guardia Reale. Oggi è un centro culturale che organizza mostre d’arte, concerti all’aria aperta, spettacoli di teatro e seminari educativi.
6) il più antico edificio di Madrid, il Templo de Debod. Il governo egiziano ha salvato questo tempio dalla distruzione durante la costruzione del Aswan Dam, e lo regalò alla Spagna nel 1960. Il tempio dedicato alla divinità Isis è aperta al pubblico e merita una visita.
7) Barrio de Salamanca, è uno dei quartieri più importanti e esclusivi di Madrid. Il quartiere è zeppo di gallerie d’arte come la Galería Alcolea e la Galería Jorge Juan, ma ci sono anche alcuni dei negozi delle marche più importanti. Tempo permettendo il Paseo de la Castellana, una delle strade più famose di Madrid, in ci si trovano immense ville ma anche sedi di banche nazionali e straniere.
8) C’è anche il Mercado de la Paz, disegnato da Gustav Eiffel, dove si può mangiare in uno dei ristoranti.
9) Palacio Real – un colosso con 2800 stanze in stile barocco italiano
10) Real Academia de Bellas Artes de San Fernando qui hanno studiato maestri del calibro di Picasso e Dalí. Si trovano opere di celebri artisti spagnoli, tra cui José de Ribera, Alonso Cano, Zurbarán, El Greco, Bravo Murillo, Goya, Sorolla e Gris.
11) Museo Arqueológico Nacional – racchiude una collezione di enorme rilievo, con tesori risalenti alla preistoria, all’antico Egitto, alla Grecia, all’antica Roma e alla Spagna dell’epoca Mudéjar.
12) Al centro di Madrid si trova Plaza Mayor con una statua di Felipe III, la Casa de la Panadería
13) Visita alle Tiendas de la Plaza Mayor, i negozi che vendono ogni tipo di oggetti collegati alle corride e al flamenco. A pochi isolati dalla Plaza Mayor nella Plaza de las Descalzas si trova il Museo del Monasterio de las Descalzas Reales.
14) Plaza de la Villa, che oggi ospita il municipio fra edifici del XV e XVII secolo.
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